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I Guerrieri di Riace arrivano a Pisa: una nuova esposizione a Palazzo Vitelli

Venerdì 30 maggio 2025, alle ore 17:30, lo storico Palazzo Vitelli, affacciato sul Lungarno Pacinotti a Pisa, ospiterà l’inaugurazione di una mostra di grande valore artistico e simbolico: le riproduzioni in gesso dei celebri Bronzi di Riace, realizzate dal maestro Bernardino Morsani.

Le due statue, riconosciute tra i massimi capolavori dell’arte classica greca, sono state fedelmente riprodotte dall’artista umbro attraverso un lungo e meticoloso lavoro durato oltre dieci anni. Grazie a una tecnica tradizionale di misurazione a compasso, Morsani ha ricreato in scala reale i due guerrieri a partire dagli originali bronzei custoditi presso il Museo Archeologico di Reggio Calabria. L’intera opera è stata generosamente donata dall’artista all’Università di Pisa, che oggi ne celebra il valore culturale e scientifico.

Un evento tra arte, accademia e memoria

L’inaugurazione sarà aperta dai saluti istituzionali del Prof. Riccardo Zucchi, Rettore dell’Università di Pisa, e del Dott. Rosario Di Bartolo, Direttore Generale dell’Ateneo. Seguirà un approfondimento sul significato della presenza dei due guerrieri a Pisa, con gli interventi della Prof.ssa Fulvia Donati (Università di Pisa) e del Prof. Maurizio Paoletti (Università della Calabria), che illustreranno le motivazioni del progetto e il contesto storico-artistico delle statue.

Durante l’evento verrà anche presentato il volume “I Guerrieri di Riace a Pisa”, a cura di Fulvia Donati Guerrieri, che ricostruisce con rigore e passione le tappe del lavoro di Morsani, attingendo a fonti d’archivio, testimonianze familiari e documenti a stampa. Un’opera preziosa che restituisce, oltre alla dimensione artistica dell’iniziativa, anche il profilo umano di un autore che ha saputo coniugare sapienza tecnica e profondo rispetto per l’antico.

Una nuova vita per l’arte classica

Con questa esposizione, l’Università di Pisa conferma il proprio impegno nella valorizzazione del patrimonio artistico e nella promozione del dialogo tra ricerca, divulgazione e memoria storica. L’ingresso alla cerimonia è libero fino a esaurimento posti, e la mostra sarà visitabile nei giorni successivi secondo orari che verranno comunicati sul sito ufficiale dell’Ateneo.

Un appuntamento imperdibile per chi ama l’arte, la storia e la bellezza senza tempo delle forme classiche.

Info e Contatti:
segreteria@cidic.unipi.it

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